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Eleonora Sgura negli anni scopre il pastello secco che le consente di tracciare una nuova forma espressiva nell’atto del compimento dell’opera ed è completamente innovativa per i nuovi stimoli che i colori le trasmettono.

Il legno è il supporto principale dove realizza le sue opere d’arte e in alcuni casi utilizza il cartone finlandese.

Non ama dipingere su carta perché lo ritiene riduttivo per le sue opere d’arte e le rende difficoltoso l’utilizzo del fissativo poiché danneggia il supporto che per natura è molto delicato.

Adora il cartone come supporto perché non ha bisogno di preparazione.

Disegna prevalentemente figure femminili e cerca l’espressività in ogni singolo soggetto che abilmente rappresenta senza trascurare l’inserimento di dettagli in ogni ritratto per caratterizzare la sua originalità nell’arte.

L’occhio è il particolare principale del viso cui dedica una speciale attenzione durante la realizzazione dei dipinti. Abiti, vestiti lavorati e mani sono interpretati e rivisti in modo tale da identificare i suoi personaggi e caratterizzarne i tratti.

Una tecnica che le permette di identificare i personaggi in modo veramente riconoscibile e nell’arte contemporanea le è ricono-sciuta una propria identità artistica.

Bambini, animali, piante, fiori e nature morte raramente sono dipinti da Eleonora Sgura, ma è colpita da alcuni particolari che attraggono la sua attenzione e avverte quello stimolo di riportare nei dipinti le immagini.

Gli animali e ogni randagio sono curati nelle opere con la stessa attenzione che pone per l’essere umano.

Lavora spesso su commissione, dove i soggetti sono ritratti in pose da scatti fotografici.

Nel 2017 riprende con decisione l’attività artistica e gli effetti tridimensionali prendono il sopravvento nella nuova produzione, ovviamente si rende conto che precisione e puntualità stridono con la sua vena artistica.

Racconta che mentre lavora deve necessariamente puntare una sveglia per interrompere il suo lavoro.

Il disegno la coinvolge a tal punto che predilige i colori all’interno dell’ambiente casalingo, con la compagnia dei suoi animali, al mondo frenetico esterno e vive il proprio quotidiano.

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