

Eleonora ARt

Artista figurativa ritrattistainsegnante della tecnica del pastello morbido
La Pittrice di anime
“Maternità” non è un racconto di culle e sorrisi è la cartografia sottile di tutto ciò che precede e segue il primo vagito.
Perché questa serie
Ogni madre porta in sé due ritmi: il proprio battito e quello di un cuore nuovo che per mesi pulsa all’unisono.
Dipingo per cristallizzare quell’accordo biologico e spirituale: una sinfonia minima, fatta di respiri intrecciati, esitazioni, slanci.
Materiali e scelte cromatiche
• Pastello soft e pigmento in polvere: la materia friabile evoca la fragilità, la possibilità di mutare forma con un solo soffio.
• Carta, cartone e legno
• Palette “Maternità multicolore” La gioia materna è viva, cangiante, coriacea: serve una tavolozza ampia ma calibrata, capace di suonare come un coro, non come una fanfara.
Figure e gestualità
Le mie madri non posano in scenari idealizzati: a volteo compaiono di spalle, a vote con il volto appena accennato.
Ciò che emerge è il gesto: una mano che protegge, un braccio che culla il vuoto ormai orfano di peso, la curva della schiena che ricorda il simbolo di infinito.
Cosa desidero per chi osserva
Vorrei che lo spettatore sentisse un eco di pulsazione, persino se non ha esperienza diretta della maternità.
Che percepisse, nel pastello, la forza quieta di una trasformazione irreversibile non idealizzata, non retorica, semplicemente viva.
In fondo, ogni nascita ridisegna gli spazi: la stanza, il tempo, la persona che eravamo.
Questi quadri sono finestre su quel mutamento invisibile, continuo, silenzioso come il crescere di una radice sotto terra.
Ogni volta che una nuova anima fiorirà nell’ombra di un ventre, riaprirò i pigmenti e lascerò che il loro respiro diventi carta.