

Eleonora ARt

Artista figurativa ritrattistainsegnante della tecnica del pastello morbido
La Pittrice di anime
“I colori delle donne” nasce da una domanda semplice e disarmante:
se il carattere avesse una temperatura, un odore, un riverbero di luce di che tinta sarebbe?
In questa serie ritraggo figure femminili reali e immaginarie, ma non dipingo volti: dipingo gradienti di presenza.
Ogni opera parte da una palette-limite di due o tre colori; il resto è sfumatura, contaminazione, imprevisto.
• Il verde smeraldo di Attimo di Pace racconta la calma che non si arrende alla distrazione.
• Il carminio velato di rame in Intuito vibra di quella lucidità che taglia la stanza senza alzare la voce.
• Il blu ferrosus di Dubbio si increspa come l’acqua prima di una risposta.
Uso pastelli e pigmenti puri perché la polvere di colore si comporta come l’identità: si adagia, si stratifica, può essere spazzata via o ricomposta.
Il supporto può essere carta, cartone o vecchi pannelli di legno recuperato: voglio che il presente cromatico galleggi sopra una memoria materica.
Queste tele non cercano un’estetica “femminile” (qualsiasi cosa significhi); cercano risonanze.
Ogni tinta diventa voce, non etichetta: la donna non è il colore, lo abita per un tratto del cammino e poi ne trasmigra.
Invito chi guarda a fare lo stesso:
entrare in una stanza di pigmento, ascoltare come suona addosso il proprio umore, uscire con una sfumatura nuova incollata all’anima.
Finché esisterà uno spettro di luce fra la rabbia cremisi e la tenerezza avorio, avrò ancora quadri da dipingere.