

Eleonora ARt
Artista figurativa ritrattistainsegnante della tecnica del pastello morbido

La Pittrice di anime
Questa serie è un archivio di esplorazioni: una collezione di forme che si ripetono nella vita quotidiana ma che, se osservate a fondo, rivelano sempre qualcosa di nuovo.
Occhi “Lo specchio in movimento”, l’occhio non è mai immobile, nemmeno in un ritratto. È un paesaggio liquido, una superficie che raccoglie luce e la trasforma.
Vasi “Contenere il vuoto, raccontare la materia” Un vaso è prima di tutto un concetto: raccogliere, contenere, proteggere.
Fiori, “Fragilità e esplosione” I fiori sono un’esplosione controllata, un atto di colore che dura solo un istante e poi cambia forma.
Paesaggi, “Orizzonti interiori” I miei paesaggi non sono cartoline: sono stanze aperte, luoghi della mente prima ancora che della geografia. La luce è protagonista, lo spazio è una sensazione più che una descrizione.
Barche, “Appoggiarsi all’acqua” Le barche non navigano solo mari: attraversano sogni, storie, partenze e ritorni. Mi interessa la loro forma e il loro peso visivo, ma soprattutto il loro rapporto con il riflesso che le circonda.
Soggetti che attraversano lo spazio e il tempo, legati da un filo invisibile di emozione e struttura e nonostante le differenze, tutti questi soggetti hanno una tensione comune: un confine da attraversare.
•L’occhio è una soglia tra dentro e fuori.
•Il vaso tra il pieno e il vuoto.
•Il fiore tra vita e caduta.
•Il paesaggio tra vicino e lontano.
•La barca tra fermo e in movimento.
Il mio lavoro su questa serie è un viaggio dentro questi confini per renderli visibili e per invitarci a esplorarli. “Varie” è un diario visivo aperto, una serie che non si chiude, ma cresce con ogni nuovo sguardo.



















